Gli chiudono l'acqua, utente moroso muore d'infarto
sabato 8 novembre 2014
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Fatemi giocare un po'. Lo faccio attraverso una (tentata) esegesi della cheppa. Ma sì, il celeberrimo scialle di lana trapuntata, di ...
Considerato il comunicato di Girgenti Acque che esprime dolore e rammarico per l'episodio e che ricorda di avere agito secondo e nel rispetto della legge, sorge il dubbio che chi è tenuto ad applicare la legge- diventandone succube e schiavo -abbia perso un seppur minimo buon senso che talvolta dovrebbe ispirare la condotta umana. Infatti, se c'è un minimo di cervello, ad un ordine sbagliato non si ubbidisce ma, si sa, spesso l'uomo rinuncia ad esercitare le sue libertà e facoltà mentali per trincerarsi dietro ordini- della legge. anche ingiusti, illogici ed irrazionali.Parafrasando Pascal, quando la legge con la ragion contrasta, vince la legge e la ragion non basta! Ma poi l'acqua, quale diritto naturale, può essere tolta agli essere umani per legge? Mi sa che è ormai il momento di riscrivere le regole della convivenza sociale, partendo dall'azzeramento delle 60 mila leggi che il cittadino italiano è tenuto, per legge!, a conoscere. Ovviamente, le leggi nei confronti dei nemici si applicano rigorosamente mentre nei confronti degli amici (amici degli amici, ominicchi e quararaquà) si interpretano! un caro saluto ed un bentornato Massimo, ne sentivamo il bisogno. Giuseppe, libero cittadino.
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