domenica 22 settembre 2019

C'era una volta a Hollywood: prima di andarlo a vedere bisogna conoscere la storia della tragedia di Bel Air


"C'era una volta a Hollywood" non è semplicemente un film. Piuttosto è un un antifilm, con qualche escursione nel genere da film nel film. Il tutto con un obiettivo finale, che personalmente considero poetico (non mi sbaglio, l'aggettivo è proprio quello che voglio usare, malgrado l'immancabile parentesi splatter che, stavolta, Quentin Tarantino ha concentrato in un'unica scena). Un obiettivo finale che è la sliding door immaginifica, quella che avrebbe potuto consegnare alla storia un esito diverso da quello reale. Mi riferisco alla strage di Bel Air, l'assassinio di Sharon Tate, bellissima attrice moglie di Roman Polanski e dei suoi amici nella casa sulle colline di Cielo Drive ad opera dei figli indemoniati di quel criminale di nome Charles Manson.
Ho letto delle critiche, qua e là. Ciascuno è libero di pensarla come vuole. Anche io, naturalmente. Addirittura c'è chi si lamenta, dopo avere visto questo film, di avere sprecato tre ore della propria vita. Esagerato. Spesso ci si dimentica che un film non è un documentario, ma un'opera d'arte. E un'opera d'arte non è sempre costretta a darci tutte le risposte che pensiamo debba fornire alle nostre esageratamente innumerevoli domande. Trovo che "C'era una volta a Hollywood" sia una rappresentazione di quel cinema ricco di omaggi (anche al nostro cinema, quello italiano) che Tarantino non manca mai di fare. Sul piano tecnico, che ve lo dico a fare? 
L'unica raccomandazione utile, prima di andarlo a vedere, riguarda la conoscenza dell'episodio storico della tragedia di Bel Air. È assolutamente necessario prima di guardare il film, altrimenti rischiate di non comprendere né prologo, né contesto storico né epilogo. Vorrei dire di più, ma temo di spoilerare. 
A me Tarantino piace perché non brama dalla voglia di stupire. Lo fa con naturalezza. Poi non posso non dire che Leonardo Di Caprio ha raggiunto livelli di espressività e di recitazione ormai incommensurabili. P.S. Non dirò mai, dopo avere visto un film, di avere sprecato qualche ora della mia vita. Tutt'al più dirò che non mi è piaciuto.
In programmazione al Cine Campidoglio. 

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