Lusingato per la sua attenzione, ricevo e pubblico molto volentieri il commento della stimata prof.ssa Angela Scandaliato, storica medievista.
Non sono su Facebook, e non amo il glamour. Sono furibonda e anche sconfortata per la brutalità e la colossale ignoranza del "bullo" che, come Bossi, vuole dirci che ce l'ha duro e anche contro il "fighetto" Di Maio. Sono anche contro l'analfabetismo del popolo dei social, che non sa distinguere una notizia vera da una falsa, che ha l'arroganza di chi "si informa" su internet e crede sempre di poterti smentire anche quando pensi di macinare cultura quotidianamente in modo scientifico. Lo so a mie spese. Ho sempre incontrato un massone che, nel suo delirio di onnipotenza, cerca di smentirti.
Le vere priorità di questo Paese sono mafia corruzione ed evasione fiscale, non i migranti. Ma Salvini questo si guarda bene dal dirlo, perché la mafia gli fa "le palle a piattelli".
Un buon giornalismo dovrebbe istruire la gente parlando di storia, colonialismo, neocolonialismo, imperialismo, Africa , globalizzazione, era post-cristiana. Il papa, "vox clamans", che subisce insulti dal popolo dei social, i cristiani sono una razza in via di estinzione. I giornalisti dovrebbero fare quello che i professori, sempre più minacciati da alunni e genitori, non sanno fare più. Non esisteranno destra e sinistra, ma esistono ancora progressisti e conservatori, pacifisti e guerrafondai. Diogene cercava l'uomo, noi lo abbiamo perduto definitivamente. Ma qualcosa contro i nazifascisti bisognerà pur fare, e non certo con i piagnistei sui social. Immagino una grande manifestazione come quelle di una volta (ma parlo forse di un'altra epoca) sotto il Viminale, che non farebbe male al pigro popolo dei social.
Le vere priorità di questo Paese sono mafia corruzione ed evasione fiscale, non i migranti. Ma Salvini questo si guarda bene dal dirlo, perché la mafia gli fa "le palle a piattelli".
Un buon giornalismo dovrebbe istruire la gente parlando di storia, colonialismo, neocolonialismo, imperialismo, Africa , globalizzazione, era post-cristiana. Il papa, "vox clamans", che subisce insulti dal popolo dei social, i cristiani sono una razza in via di estinzione. I giornalisti dovrebbero fare quello che i professori, sempre più minacciati da alunni e genitori, non sanno fare più. Non esisteranno destra e sinistra, ma esistono ancora progressisti e conservatori, pacifisti e guerrafondai. Diogene cercava l'uomo, noi lo abbiamo perduto definitivamente. Ma qualcosa contro i nazifascisti bisognerà pur fare, e non certo con i piagnistei sui social. Immagino una grande manifestazione come quelle di una volta (ma parlo forse di un'altra epoca) sotto il Viminale, che non farebbe male al pigro popolo dei social.
Angela Scandaliato
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